Un modo semplice e rapido per ottenere un processo di confezionamento sostenibile

Gli ultrasuoni necessitano di energia solo durante il tempo di sigillatura, per cui viene completamente eliminato il consumo elevato nelle fasi in stand-by, come invece avviene negli altri processi di termosaldatura. Gli utensili sono immediatamente pronti all’uso senza necessitare di riscaldamento: questo significa che puoi risparmiare fino al 75 per cento di energia, il che consente non solo di proteggere l’ambiente, ma anche di ridurre i costi!

Il sogno di una vera economia circolare diviene realtà con l’adozione di materiali di confezionamento di un’unica varietà. Grazie alle sue caratteristiche di protezione dei materiali, la sigillatura a ultrasuoni è ideale per i monomateriali, diversamente dai processi convenzionali, che trovano un limite in questo settore.

Gli ultrasuoni generano energia termica solo all’interno del cordone di sigillatura. Lo strato di supporto, anche se realizzato con il medesimo materiale, non fonde. Al tempo stesso, l’energia introdotta può essere definita con precisione, garantendo in tal modo un aspetto esteticamente impeccabile anche alle confezioni realizzate con monomateriali sensibili al calore.

Che si tratti di alimenti umidi, bevande in busta o materiali di riempimento in polvere: la sigillatura a ultrasuoni può ridurre costantemente e in modo significativo il numero di confezioni difettose. Le vibrazioni ultrasoniche allontanano il materiale di riempimento dall’area di giunzione, che viene quindi sigillata in modo estremamente pulito. Di conseguenza, gli alimenti possono essere confezionati in modo più affidabile con un deciso aumento della loro conservabilità.

Nel caso eventuale in cui venga prodotta una confezione difettosa, il generatore di ultrasuoni la rileva immediatamente e ne avvia l’espulsione.
In questo modo si evitano numerose tonnellate di rifiuti alimentari ogni giorno.

Un cordone di sigillatura a ultrasuoni è più sottile di un cordone di sigillatura a caldo e necessita di uno spazio di testa di volume inferiore, in quanto non esiste il rischio di contaminazione nella zona della sigillatura. In questo modo è possibile ridurre le dimensioni della confezione rispetto alla medesima quantità di contenuto e soprattutto risparmiare materiale che non va a gravare sull’ambiente.